Stare bene
Quando (e come) tagliare le unghie ai neonati?
Le unghie dei bebè sono molto delicate, ma possono anche graffiare: i neonati infatti non hanno piena consapevolezza dei propri movimenti almeno fino al 4° mese di vita. Ecco, quindi, quando iniziare ad accorciarle e i consigli su come fare.
10 ottobre 2019
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Se sei appena diventata mamma e sei alle prese con un neonato, te ne sarai certamente accorta: le unghiette di tuo figlio sono molto delicate, ma possono anche graffiare.
Non è raro, infatti, che lo troviate pieno di segni, in faccia o sulle braccia: questo è perché non riescono ad avere il pieno controllo di gambe e braccia fino a circa 6 settimane. Dopo i 4 mesi, subentra il movimento intenzionale.
Vanno quindi accorciate sin da subito? In realtà no: essendo fatte di cartilagine e non ancora di sostanza cornea, come negli adulti, le unghie dei bebè nei primi mesi di vita vengono smussate mediante sfregamento contro i vestiti, oppure non appena comincia l'esplorazione dell'ambiente circostante dopo i 6 mesi, saranno le attività quotidiane a limarle in modo naturale.
Ma crescendo molto velocemente, bisogna provvedere a tagliarle nel momento in cui diventano troppo lunghe. Alcuni Pediatri, per evitare che il bambino si graffi o si irriti la pelle nei primi giorni di vita, consigliano di coprire le mani con delle muffole, dei piccoli guantini fatti apposta per i neonati, oppure con delle morbide calze di cotone.
Ecco quindi una breve guida su cosa utilizzare per procedere tagliare le unghie dei neonati e come fare per eseguirla in tutta sicurezza.
Cosa utilizzare per tagliare le unghie al neonato
I Pediatri raccomandano di non toccare le unghie dei neonati nel primo mese di vita, in quanto non sono ancora formate completamente.
Dopo il secondo mese di vita, puoi munirti di una limetta per unghie, magari in cartone (meno traumatica per la salute delle unghie), per smussare gli angoli delle unghie.
Dopo i sei mesi, via libera alle forbicine pediatriche dalla punta arrotondata, più sicure, in caso non dovesse stare fermo o si agitasse.
Il tagliaunghie è meglio utilizzarlo dopo il 1° anno di vita, quando il piccolo ha piena facoltà dei suoi movimenti ed è già anche più grande per capire.
Sconsigliamo invece di mordere le unghie: questo può diffondere i germi dalla bocca e portare a un'infezione.
Quando tagliare le unghie al neonato
È importante che il bambino stia il più fermo possibile, quindi consigliamo di compiere l'operazione mentre dorme, oppure quando è assonnato, per esempio dopo il bagnetto, momento che induce alla calma e al relax.
Con i bambini più grandi, puoi utilizzare un seggiolone o il seggiolino auto, così da poterti agevolare, fissandolo con la cintura.
Come tagliare le unghie al neonato
Ti sei procurata l'attrezzo giusto? Il tuo bambino è sufficientemente calmo? Allora possiamo procedere.
Per prima cosa, posizionati in una zona molto luminosa, per poter avere una visibilità migliore. Se siete in due è meglio, fatti aiutare dalla nonna o da tuo marito: uno tiene il bambino, mentre l'altro taglia le unghie.
Quando tagli le unghie della manina, cerca di spostare la carne del polpastrello, di modo da non rischiare di tagliare la pelle di tuo figlio; invece, per quanto riguarda le unghie del piede, tagliale dritte per evitare di incarnirle.
Se tuo figlio ha già più di 6 mesi e comincia a interagire con gli stimoli esterni, per tenerlo calmo, puoi cantargli una canzoncina o una ninnananna, oppure coinvolgerlo in quello che stai facendo, facendogli vedere l'operazione come un gioco, in cui è protagonista.
Alla fine, loda tuo figlio e ringrazialo: questo lo farà sentire importante e gratificato.
Piccoli imprevisti nel taglio delle unghie
Se ti capita di tagliare accidentalmente il dito di tuo figlio, niente panico: basta premere delicatamente un panno morbido sulla ferita, fino a quando l'emorragia non si ferma.
No a creme e no anche ai cerotti: le prime potrebbero essere succhiate dal piccolo, quando si porta le mani alla bocca; invece, i secondi potrebbero provocare soffocamenti.
Nei neonati è abbastanza comune che si manifesti un'infezione attorno all'unghia, comunemente conosciuta come paronichia.
Niente di grave, questa spesso si risolve da sé, senza bisogno di cure. In alcuni casi, però, potrebbe diffondersi ulteriormente sulla pelle del dito o dei piedi, facendo diventare l'area gonfia e rossa.
È bene quindi portarlo dal Pediatra, il quale potrebbe prescrivervi un antibiotico a uso topico, come una crema antisettica. Dopo avergliene spalmata un po' nella zona malata, assicurati di fargli indossare le muffole o le calzine, per evitare che metta mani e piedi direttamente in bocca.
Una possibile causa dei graffi sul viso
Noti che il tuo bambino continua a portare le manine vicino al viso, in particolare al nasino, graffiandosi tutto con le unghiette? Forse ha difficoltà nel respirare o il nasino è un po' chiuso; quindi, cerca di ovviare al fastidio toccandosi in continuazione con le manine.
Puoi risolvere, facendo dei pratici lavaggi nasali, utilizzando principalmente una soluzione salina. In commercio le trovi in bottiglia, in comodi flaconcini monodose o in spray con nebulizzatore.