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Animali e bambini: i benefici di avere un amico a quattro zampe

Empatia, responsabilità e tanto affetto: scopri perché un animale domestico può arricchire la crescita del tuo bambino e come costruire un rapporto equilibrato.

14 maggio 2025

Animali e bambini benefici

Cari genitori, avete mai preso in considerazione l’idea di far crescere vostro figlio o vostra figlia con un animale domestico?

Che si tratti di un cane, di un gatto o di un altro piccolo amico, prendersi cura di un animale rappresenta un impegno, è vero, ma anche una meravigliosa opportunità di crescita per i più piccoli.

In base alle esigenze, agli spazi e allo stile di vita della vostra famiglia, potrete orientare la scelta verso il cucciolo più adatto a voi.

I bambini impareranno in prima persona come prendersi cura responsabilmente di un altro essere vivente, oltre a sviluppare l’empatia e la creatività attraverso il gioco e la relazione quotidiana.

I benefici di questa convivenza coinvolgono vari ambiti, dalla sfera emotiva a quella psicologica, a patto di creare un rapporto bambino-pet basato sul reciproco rispetto.

Forse anche voi, da piccoli, avete avuto un animale che ha lasciato un segno speciale nella vostra memoria, oppure oggi lo vedete come un valore in più per la vostra famiglia.

In ogni caso, crescere con un animale è molto più che un’esperienza: è l’inizio di una bellissima avventura, per grandi e piccini.

Tutti i benefici della convivenza con un animale domestico

Ma perché scegliere di far crescere un bambino insieme a un animale?

Condividere la quotidianità con un amico a quattro zampe non significa solo divertimento e compagnia, ma anche apprendere valori profondi come il rispetto, la cura e la responsabilità. Il risultato? Innumerevoli benefici; vediamoli insieme più da vicino.

Sviluppo emotivo

La presenza di un animale domestico può contribuire significativamente allo sviluppo emotivo dei bambini.

Accudire il proprio cane o il proprio gatto incoraggia i più piccoli a comprendere e rispettare le necessità di una specie differente da quella umana.

Coinvolgete vostro figlio nel momento della pappa, della passeggiata, nel caso del cane, e del gioco: la responsabilità diventa una lezione quotidiana anziché un peso mal sopportato.

Inoltre, i bambini possono acquisire nuove soft skills, tra cui riconoscere e gestire le proprie emozioni attraverso l'interazione con l'animale, sviluppando una comunicazione non verbale.

Lasciateli liberi di esplorare quel rapporto e trovare il loro “linguaggio” segreto con un cane o con un gatto, fino a diventare compagni insostituibili. Se desiderate adulti più empatici, un animale può fare la differenza, per loro e per voi come genitori.

Interagire con un pet può, inoltre, aiutare i bambini più timidi e introversi, che talvolta a scuola fanno fatica a integrarsi.

Numerosi studi1 sostengono che accarezzare un animale stimoli il rilascio di ossitocina, l'ormone legato al benessere.

Ciò contribuisce a ridurre i livelli di cortisolo, il temuto “ormone dello stress”, che gli adulti conoscono bene.

In fondo, come genitori cercate in ogni modo di rendere sereni i vostri figli e preservare la magia dell’infanzia, no?

Rafforzamento delle difese immunitarie

La convivenza con un animale domestico può contribuire a rafforzare il sistema immunitario dei bambini.

Uno studio americano pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology ha dimostrato che la loro presenza aiuta i bambini a sviluppare più anticorpi e a ridurre le allergie.

Con un cane di cui prendersi cura, poi, aumenta il tempo trascorso all’aperto: un toccasana per la produzione di vitamina D (legata all’esposizione al sole) e per l’attività fisica raccomandata dai pediatri.

Precauzioni da adottare nel rapporto bambini-animali

Perché la convivenza tra bambini e animali sia davvero serena e positiva, è importante adottare alcune precauzioni. Anche se il legame che si crea può essere spontaneo e meraviglioso, ricordiamoci che si tratta pur sempre di due mondi che devono imparare a conoscersi e rispettarsi.

È quindi fondamentale guidare i più piccoli con dolcezza e consapevolezza, insegnando loro come approcciarsi al proprio amico a quattro zampe nel modo più rispettoso e sicuro possibile.

Norme igieniche con un pet

Qualsiasi animale domestico, specie se cucciolo, sporca e richiede una maggiore attenzione in casa.

Pavimenti, letti, divani, tavoli: a seconda del tipo di animale e della quantità di peli che perde, è necessario adattare di conseguenza la vostra routine di pulizie.

Insegnate ai bambini l’importanza di lavarsi le mani dopo aver toccato il pet o le sue ciotole, soprattutto se poi desiderano mangiare o tendono a toccarsi il naso o la bocca.

Nel libretto sanitario dell’animale annotate le visite e i vaccini periodici: la sua salute, oltre ad essere una responsabilità familiare, è strettamente correlata a quella dei bambini con cui convive.

“Se notate rash cutanei o altri sintomi inusuali per vostro figlio, non esitate a contattare il Pediatra.”

Sicurezza, aspetto fondamentale

La supervisione di un adulto è fortemente consigliata: un cane (o un gatto) e un bambino piccolo non dovrebbero stare insieme senza la presenza di un adulto responsabile, soprattutto se l’animale è arrivato di recente e devono ancora conoscersi approfonditamente.

Stabilite regole chiare sia per il bambino che per l'animale, come non disturbare il pet mentre mangia o dorme e non permettere al cane o al gatto di saltare addosso a chi entra nella stanza.

Se è il primo animale domestico per voi e per i vostri partner, potreste prendere in considerazione l’ipotesi di rivolgervi a un educatore cinofilo o a un consulente felino.

Anche il veterinario di fiducia può suggerirvi come far apprendere al vostro nuovo cane alcuni comandi di base e le raccomandazioni principali per prevenire comportamenti indesiderati.

Interazioni corrette

Bastano poche accortezze per evitare incidenti: parlate apertamente ai bambini e siate d’esempio nel non tirare la coda o le orecchie dell’animale, rispettando i suoi spazi e comunicando con la postura e i gesti.

Allo stesso tempo, è importante che l'animale si abitui alla presenza dei bambini e sappia come comportarsi in loro compagnia.

Come favorire un buon rapporto bambino-animale

Favorire rapporto animale bambino

Pur di facilitare l'adattamento reciproco, iniziate a preparare il bambino all’arrivo del pet, parlandogli e mostrandogli qualche gioco o accessorio.

Se, al contrario, la vostra famiglia sta per accogliere un nuovo bimbo, è consigliabile abituare gradualmente l'animale ai cambiamenti che avverranno in casa.

Ad esempio, si può permettere al cane di familiarizzare con gli oggetti del neonato, come la culla o le tutine, in modo che prenda confidenza con i nuovi odori.

Siate pazienti e cercate di non stravolgere eccessivamente la sua routine, affinché non percepisca il nuovo arrivato come una potenziale minaccia.

Il consiglio è di supervisionare poi le prime interazioni tra il bambino e l'animale, per osservare attentamente le reazioni di entrambi e intervenire, se necessario.

Stabilire routine e regole? Ottima scelta!

Creare routine quotidiane che coinvolgono sia il bambino che l'animale può aiutare a rafforzare il legame tra loro.

Ad esempio, chiedere al bambino di riempire la ciotola dell'acqua o di spazzolare il pelo può favorire in lui la responsabilità e l'empatia.

A seconda dell’età del piccolo e del carattere del pet, trovate attività adeguate, che diano soddisfazione a vostro figlio senza stressare, però, l’animale.

Quali animali sono più adatti ai bambini?

Ogni animale ha la propria personalità e spesso si assiste al “colpo di fulmine” entrando in un rifugio o in un canile.

Potreste informarvi presso la realtà a voi più vicina e coinvolgere i piccoli nella scelta, se non avete particolari richieste.

Al contrario, se avete in mente di acquistare un cane o un gatto presso un allevamento autorizzato, esistono alcune razze che sono generalmente più indicate per convivere con i bambini.

Alcuni esempi?

Per i cani, Golden Retriever, Labrador e Barboncini. Sono tra le razze più affettuose e pazienti, ideali per la vita in famiglia e facilmente addestrabili, soprattutto se scegliete un cucciolo. Un carattere pacato e una taglia piccola-media possono essere d’aiuto nella sua gestione quotidiana.

Tra i gatti giudicati maggiormente adatti ai bambini, si trovano il Maine Coon (grande e affettuoso) e il British Shorthair (calmo e paziente, adatto a una convivenza serena con i più piccoli). Anche il Ragdoll si dimostra tranquillo e socievole.

Al di là della razza, prestate attenzione al carattere individuale dell’animale e alla socializzazione, se optate per un esemplare non più cucciolo.

La convivenza tra bambini e animali domestici può essere un’esperienza straordinaria, ricca di insegnamenti e momenti di affetto incondizionato.

L’obiettivo da non perdere mai di vista è la serenità collettiva, in una convivenza armoniosa e sicura tanto per il bimbo quanto per il nuovo arrivato a quattro zampe.

Semplici precauzioni, che includono il rispetto, l’igiene personale e la scelta a monte dell’animale più adatto al vostro stile di vita, vi aiuteranno a convivere in armonia.

Con le giuste accortezze, il rapporto tra vostro figlio e il suo amico a quattro zampe diventerà indissolubile e, come famiglia, sarete più uniti che mai.

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