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Come far fare il ruttino a un neonato?
Il ruttino è sempre indispensabile per i neonati? E quali sono le posizioni migliori per far sì che il tuo bambino possa farlo senza problemi? Le risposte a queste ed altre domande le trovi qui. Mettiti comoda e continua a leggere… Almeno sino al prossimo ruttino!
19 gennaio 2021
![Ruttino neonato consigli](https://www.libenar.it/assets/img/_900x500_crop_center-center_100_none/ruttino-neonato-consigli.jpeg)
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Per molte mamme il ruttino è molto importante, perché rappresenta la riprova che il loro piccolo abbia digerito dopo la poppata. Tuttavia, devi sapere che non è sempre così.
Che il piccolo faccia o meno il ruttino, infatti, dipende da tante variabili diverse, ad esempio la posizione in cui mangia o l'assunzione di aria durante la poppata.
Anche il modo in cui il bimbo viene nutrito – allattato al seno oppure con il biberon - può fare la differenza.
Il ruttino è davvero indispensabile, dunque? Scopriamolo insieme!
Il ruttino è indispensabile?
Come prima cosa, devi sapere che ci sono alcune differenze tra i bebè allattati al seno e quelli che invece vengono nutriti con il biberon.
Il piccolo che poppa dal seno, infatti, se si attacca in maniera corretta, è in grado di regolare il flusso di latte a sua discrezione. Questo gli consente di affrontare liberamente la poppata senza ingoiare aria o mangiare eccessivamente.
Certo, in alcuni casi può capitare che ciuccino in maniera troppo rapida e si ingozzino, soprattutto se hanno molta fame. Oppure, che il seno della mamma sia molto pieno e il getto di latte esca così velocemente che il bimbo non è in grado di gestirlo.
Lo stesso accade anche con il biberon: il latte scorre nella bocca del piccolo senza che lui debba sollecitarlo e dunque può capitare che ingoi anche dell'aria. In questi casi, il neonato può presentare coliche, dolori al pancino e rigurgiti.
In presenza di questi problemi, il ruttino diventa particolarmente importante, perché permette al piccolo di stare meglio.
Come capire se il bimbo ha bisogno di fare il ruttino?
![Come capire quando fare ruttino neonato](https://www.libenar.it/assets/img/_900xAUTO_crop_center-center_100_none/come-capire-quando-fare-ruttino-neonato.jpeg)
Ma come possiamo capire quando il piccolo potrebbe aver bisogno di fare il ruttino?
Come per molti altri casi che hai già sperimentato (o sperimenterai presto), imparare a osservare e capire il proprio bambino è quello che fa la differenza.
Soprattutto quando sono neonati, e non hanno molti modi per poter comunicare con noi, la comunicazione madre-figlio si rivela fondamentale in moltissime situazioni.
Per esempio, se il piccolo sente l'esigenza di fare il ruttino si fermerà durante la poppata e inarcherà la schiena, rifiutando il seno.
In questo caso fermati, metti il bimbo in posizione eretta con il visino sulla tua spalla e coccolalo sulla schiena in attesa del ruttino.
Non insistere troppo se dopo qualche minuto non lo avrà fatto: prova a offrirgli l'altro seno o il resto del latte nel biberon.
Ricorda che in molti casi il ruttino è accompagnato da un rigurgito, dunque meglio farsi trovare preparati: tieni sempre con te, durante la poppata, una mussola o un bavaglino per evitare che il piccolo ti sporchi i vestiti.
E non spaventarti se il bimbo rigurgita: i neonati sono perfettamente in grado di autoregolarsi nelle quantità di cibo.
Le posizioni per fare il ruttino
Non esiste una posizione univoca o consigliata per far fare il ruttino al proprio bambino. Ogni mamma troverà la modalità più adatta, le posizioni che puoi sperimentare sono diverse.
La prima è sicuramente quella in posizione verticale: tieni il neonato in braccio con la sua testa appoggiata alla tua spalla.
Sostienilo con una mano, mentre con l'altra inizia a dare dei piccoli colpetti sulla schiena, meglio ancora se sei in piedi e culli il piccolo. I colpetti facilitano l'espulsione dell'aria e lo stimolano a fare il ruttino.
Un'altra strategia per far fare il ruttino è quella di sederti su una sedia e mettere il piccolo di profilo sul tuo grembo.
Sorreggi con una mano il suo petto e la testa - da non lasciare mai perché non sono ancora in grado di mantenerla dritta - e con l'altra mano dai qualche colpetto sulla schiena del piccolo.
Un'ultima modalità da sperimentare è quella a pancia in giù, ovvero posizionando il neonato sulle tue ginocchia. In questa posizione, tieni una mano sotto la sua testa e con l'altra massaggiagli la schiena.
Abbiamo visto come aiutare il nostro bambino a fare il ruttino. Anche in questa situazione, la sua sicurezza viene prima di tutto.
Ricorda sempre di sorreggere la testa del piccolo, soprattutto nei primissimi mesi quando non è ancora in grado di sostenerla da solo, e di tenerlo in una posizione comoda e sicura.
Per le prime volte, prova a fargli fare il ruttino tenendolo sulla tua spalla mentre tu sei seduta. In questo modo potrai concentrarti interamente su di lui tenendolo in una posizione sicura.