Il tuo bellissimo bambino cresce e tu cresci accanto a lui, mano nella mano, giorno dopo giorno
Durante l’anno, però, ci sono dei periodi in cui una fastidiosa compagnia rallenta il suo cammino: si tratta rinite allergica.
Il naso del tuo piccolo cola e prude e, talvolta, anche i suoi bellissimi occhi si gonfiano, lacrimano in continuazione e lui “gratta, gratta” a dismisura. Questi pollini ti fanno impazzire!
Per te, almeno, il problema si presenta in primavera e talvolta in autunno. Ti senti fortunata pensando alla tua amica e al suo piccolo che combattono sempre contro acari, peli di animali e altri allergeni presenti nell’aria.
Il Pediatra è ormai il tuo riferimento di fiducia per la rinite allergica del tuo bambino: ogni suo consiglio e le prescrizioni per il tuo piccolo nel tempo hanno reso il problema sempre più facile da gestire.
Noi abbiamo pensato di scrivere questa guida alla rinite allergica nei bambini: per te e per tutte le mamme che “combattono” contro i diversi allergeni presenti nell’ambiente e nell’aria che respiriamo.
Identikit della rinite allergica nei bambini: le cause

“Mamma, mamma che prurito al naso!” e quanto cola, pensi tu.
Arriva la primavera e con lei la rinite allergica del tuo bambino. Ormai in famiglia convivete da anni con questo problema e il Pediatra ha istruito tutti voi sul da farsi per gestirla al meglio.
Non siete soli: molti soffrono di rinite allergica. Un’amara consolazione, ma bisogna sempre guardare il lato positivo: la ricerca scientifica è particolarmente attiva in tale ambito e questo permette di gestire tale problematica con i consigli del Pediatra e i trattamenti che lui prescrive al tuo bambino.
La rinite allergica nei bambini è infatti una problematica abbastanza diffusa.
La rinite allergica nei bambini è una problematica indotta da particolari componenti del sistema immunitario del tuo piccolo: le Immunoglobuline E (IgE).
Per raccontarla in maniera semplice, queste IgE sono dei piccoli guardiani del sistema immunitario del tuo bambino che hanno intrapreso una “guerra personale” contro alcuni pollini, acari, peli di animali o altre particelle o corpi esterni presenti nell’aria che vengono definiti in generale allergeni.
Identikit della rinite allergica nei bambini: i sintomi

Il sistema immunitario del tuo piccolo risulta quindi molto sensibile a questi allergeni che per altri bambini non rappresentano un problema.
Utilizzando il termine più appropriato il tuo bambino è allergico a questi corpi di varia natura presenti nell’aria e la rinite allergica rappresenta la reazione con cui il sistema immunitario manifesta la sua particolare sensibilità.
La rinite allergica nei bambini si manifesta con una sintomatologia tipica:
- Rinorrea o escrezioni di muco acquoso e abbondante
- Naso chiuso
- Prurito nasale
- Starnuti
- In alcuni soggetti, lacrimazione e prurito agli occhi
In linea generale, i sintomi si risolvono da soli o, se necessario, con la giusta terapia prescritta dal Pediatra sulla base della visita del piccolo e delle dovute indagini anche sulla storia familiare. A volte queste forme di allergia possono essere ereditate.
È importante osservare i sintomi della rinite allergica nei bambini. Le sue varie forme sono infatti classificate principalmente in base alla severità e alla frequenza dei sintomi.
In base alla severità dei sintomi la rinite allergica è classificata come:
- Lieve, se non ci sono alterazioni del sonno o limitazioni dell’attività quotidiana e scolastica
- Moderata-grave, se il sonno risulta alterato e le attività quotidiane e scolastiche risultano
- Grave, se i sintomi hanno un’intensità tale da impedire la normale vita quotidiana
Per quanto riguarda la frequenza dei sintomi la rinite allergica nei bambini viene indicata invece come:
- Intermittente, se i sintomi sono presenti meno di 4 giorni/settimana o per meno di 4 settimane
- Persistente, se i sintomi durano più di 4 giorni/settimana e per più di 4 settimane
Le riniti allergiche nei bambini sono generalmente di natura persistente perché, anche nelle allergie ai pollini stagionali, i sintomi perdurano anche dopo l’esposizione all’allergene.


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Rinite allergica nei bambini come si cura e si previene?
La diagnosi precoce di allergia IgE mediata è alla base della miglior gestione del trattamento della rinite allergica nei bambini e, in particolare, per la prevenzione del suo decorso verso l’asma.
C’è una tendenza alla progressione in asma della rinite allergica nei bambini o alla coesistenza delle due problematiche.
Tale tendenza infatti è stata definita “marcia allergica” e le evidenze sottolineano proprio l’importanza della diagnosi precoce e del conseguente trattamento come fattori essenziali nel bloccare il decorso verso l’asma.
Gli skin prick test o test cutanei sono il principale strumento di diagnosi per le allergie respiratorie. Una volta diagnosticata la problematica il Pediatra provvederà a prescrivere il trattamento che si basa su un approccio sia comportamentale che farmacologico.
In particolare, la terapia della rinite allergica si basa su 3 fattori: la prevenzione ambientale, l’immunoterapia e l’educazione del bambino.

#1. Prevenzione ambientale e allontanamento degli allergeni
È fondamentale evitare o ridurre al minimo il contatto con gli allergeni. Oltre alla pulizia profonda della casa, al controllo dell’umidità e della ventilazione dell’aria nell’ambiente domestico, in caso di allergia agli acari sono disponibili materassi, cuscini e altri accessori utili per ridurre la presenza degli allergeni in questione.
L’allergia ai pollini è più difficile da gestire. Una corretta detersione nasale anche quotidiana, per mezzo di lavaggi nasali a base di soluzione salina isotonica, è indicata per ridurre il contatto con l’allergene per quanto possibile.
#2. Terapia farmacologica e immunoterapia
Il Pediatra, in base alla frequenza e alla gravità dei sintomi, all’età del bambino e alla sua Storia, valuta la terapia farmacologica da seguire. Generalmente, si tratta di cure a base di antistaminici e cortisonici.
Di supporto alla terapia, potrebbero essere utili lavaggi nasali con soluzione salina ipertonica ad azione decongestionante.
In seguito ad una diagnosi approfondita e alla valutazione del caso, il Pediatra può proporre anche un’immunoterapia specifica che favorisce la scomparsa dei sintomi per lungo tempo.
#3. Educazione del bambino
Il bambino educato alla gestione della rinite allergica impara a convivere con questa “fastidiosa compagnia” e collabora meglio con mamma, papà e il Pediatra.
Abbiamo visto come la diagnosi precoce di rinite allergica nei bambini sia essenziale per scegliere il trattamento più adatto al singolo e facilitare l’acquisizione di comportamenti e abitudini utili sia alla “quotidiana battaglia” contro gli allergeni che alla “marcia allergica” verso l’asma.
Ricorda che la conoscenza della problematica e l’educazione alla sua gestione sono importanti per affrontare la rinite allergica nel bambino. Ma le “armi” di cui hai bisogno te le può fornire il Pediatra allergologo.
In questa “guerra” contro pollini, acari, peli e altri allergeni che coinvolge molti bambini e genitori, il Pediatra è il “Generale” di riferimento.