Benessere del neonato

Cordone ombelicale: cosa fare e cosa non fare

Quando cade il cordone ombelicale? Come bisogna medicarlo? Quali strumenti bisogna usare per pulirlo? Le risposte le trovi in questo articolo.

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21 Ottobre 2020 • 8 minuti di lettura

Occuparsi del cordone ombelicale, spesso, spaventa i neogenitori: non si bene come toccarlo, si teme di procurare dolore al neonato o di causargli qualche danno.

Eppure, la manutenzione del cordone ombelicale è piuttosto semplice, una volta imparato come si fa.

Ecco perché dovresti approfittare, per il cordone, come in generale per tutto ciò che riguarda la salute e il benessere del bebè, del tempo trascorso in degenza in ospedale alla nascita del piccolo.

Ostetriche e operatrici del nido ti mostreranno, dal vivo, come gestire il piccolo al meglio!

Ma se hai dei dubbi – ed è comprensibile che tu li possa avere – in questo articolo trovi tutto quello che devi sapere.

Prima, però, ci sembra opportuno aprire una piccola parentesi, per studiare un po’ più da vicino il cordone ombelicale.

Cos’è il cordone ombelicale?

Il cordone ombelicale è il collegamento tra il piccolo e la mamma durante tutta la gravidanza. Serve, infatti, a unire feto e placenta, per nutrire il bebè quando è nel ventre materno.

È composto da una vena, che porta sangue nutriente e ossigenato alla placenta, e due arterie.

Se da un lato è connesso alla placenta, dall’altra estremità si inserisce nell’ombelico del bambino.

Alla nascita, il cordone viene tagliato e chiuso con una mollettina o un elastico, a seconda dall’ospedale, e poi coperto con una garza sterile asciutta.

Chiusa questa parentesi, possiamo quindi passare in rassegna tutte quelle domande a cui ancora non sai dare una risposta precisa.
Una volta tagliato il cordone, al bimbo rimane un moncone lungo circa 3-5 centimetri. Una volta asciutto, già in ospedale, può essere eliminata la pinza di plastica che lo tiene.

Quando cade il cordone ombelicale?

Il cordone ombelicale si seccherà di giorno in giorno, assumendo colorazioni che non devono preoccuparti - verde, marrone, nero - fino ad arrivare a staccarsi in maniera completamente autonoma dopo circa 7/10 giorni dal parto.

Quindi, non forzarlo e lascia che la natura faccia il suo corso.

Eventuale presenza di sangue intorno al moncone o anche una possibile fuoriuscita quando cadrà è un evento normale e non deve spaventarti.

Come medicare il cordone ombelicale del neonato?

Fondamentale per il buon distacco del cordone è che la zona sia sempre asciutta e pulita.

Ecco perché nel primo periodo dopo la nascita non è consigliato fare il bagnetto ai piccoli.

Piuttosto, lava il bebè a pezzi, senza immergerlo completamente nella vaschetta. Non è necessario e soprattutto rischia di inumidire troppo il cordone ombelicale e, quindi, di ritardare la sua essicazione.

Come prenderti cura del moncone?

Lava sempre bene le tue mani prima di toccarlo, ancor di più se hai appena pulito il culetto del piccolo.

E controlla il moncone dopo ogni cambio del pannolino: deve essere pulito e asciutto, così come l’area intorno. A tal proposito, fai particolare attenzione alle feci.

Inoltre, non dimenticare di medicare il moncone, avvolgendolo in una garza sterile asciutta, senza applicare nessun liquido o sostanza.

Infine, cerca di non comprimere il moncone con pannolino o vestiti eccessivamente stretti. Piuttosto, ripiega la parte davanti del pannolino, in modo che non stringa la zona del cordone.

Piccolo consiglio extra: se hai partorito in un periodo caldo, lascia il bebè nudo e con il cordone libero il più possibile, sia dal pannolino che dai vestiti; l’aria velocizzerà la sua essiccazione e, di conseguenza, il distacco.

Kit per la pulizia del cordone ombelicale: è necessario?

Se hai sentito parlare da parte di amiche che hanno partorito di recente di sostanze per pulire il moncone, sappi che le nuove linee guida ospedaliere prevedono la pulizia dell’area solo con semplice acqua sterile, evitando alcool o disinfettanti, che possono invece irritare la pelle del bambino e non riducono l’incidenza di eventuali infezioni.

Naturalmente, se dovessi riscontrare rossore ed eruzioni cutanee, gonfiore nell’area dell’ombelico o, peggio ancora, che il bebè mostri dolore, secrezioni, sanguinamento continuo e copioso, non esitare a contattare il Pediatra.

Abbiamo visto cos’è il cordone ombelicale, quando cade e come trattare il moncone che resterà, per qualche tempo, attaccato all’ombelico del tuo piccolo.

Ora che abbiamo risposto alle domande a cui da tempo cercavi risposta, vedrai che prenderti cura del cordone ombelicale sarà un gioco da ragazzi!

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