Essere genitori

Come affrontare la separazione e il divorzio con i bambini

Affrontare il divorzio con i bambini richiede molta delicatezza. Ma con l'approccio giusto, è possibile guidarli attraverso questa transizione con serenità.

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22 Febbraio 2024 • 8 minuti di lettura

Il divorzio è sempre un momento particolarmente complesso per la vita delle persone.

È complicato gestire le emozioni, le conseguenze, i tempi e i modi e spesso l’ansia, la rassegnazione, la paura, la rabbia e altre sensazioni negative tendono a complicare una situazione già ampiamente compromessa a livello psicologico.

Se per gli adulti – coloro quindi che decidono di separarsi – il divorzio è un momento molto difficile, è comprensibile quanto lo sia ancora di più per i bambini,

I bambini sono, infatti, semplici spettatori di quanto accade e, proprio per questo, sono inermi e spesso decisamente impreparati ad affrontare il divorzio dei genitori.

Anche se la ricetta magica non esiste, esistono delle azioni e dei comportamenti che i genitori possono mettere in pratica per “alleggerire” questo momento tanto complicato per i più piccoli, provando quantomeno a rendere meno drammatica la separazione ai loro occhi.

Conseguenze psicologiche sui bambini di separati

È inutile negare, il divorzio ha delle conseguenze psicologiche sui bambini che lo subiscono.

I figli, dai più piccoli a quelli più grandi, sperimentano sentimenti intensi e spesso in contrasto tra loro. Rabbia, sensi di colpa, impotenza, tristezza, paura e dolore sono le emozioni che – soprattutto nella prima fase – colpiscono i bambini di genitori divorziati.

Con il tempo, per fortuna, questi sentimenti tendono a regredire, proprio come accade con un lutto. Dopo la prima fase di disperazione, inizia quella della resilienza e i bambini iniziano a farsi forza e superare il dramma.

Quello che rende davvero drammatico il divorzio per i bambini non è quindi l’evento in sé, ma le conseguenze a lungo termine che esso comporta nella loro vita.

Bravi, quindi, devono essere i genitori a non strumentalizzare la situazione, non mettendo pressione sui bambini per risolvere i loro problemi, oppure allontanandosi da loro fino a scomparire quasi dalla loro vita.

Come dire ai bambini piccoli che i genitori si separano

Affrontare la separazione nel modo giusto è fondamentale per limitare le conseguenze psicologiche sui bambini. Va gestita con consapevolezza per limitare la loro sofferenza e il senso di smarrimento che li coinvolgerà inevitabilmente in questa fase complicata della vita.

La prima cosa da fare per spiegare ai bambini la separazione dei genitori è elaborare una strategia comune a entrambi, mettendosi d’accordo su cosa e come dire e sui tempi per comunicare la decisione presa ai figli.
In questa fase è necessario mettere da parte i problemi di coppia e concentrarsi unicamente sul benessere dei più piccoli.

Raccontare la verità ai figli è fondamentale per dare loro consapevolezza di quello che sta accadendo in famiglia.

È fondamentale raccontare loro la verità, senza omettere o edulcorare quello che è accaduto.

Altrettanto fondamentale, però, è tenerli lontano dalle probabili recriminazioni che rivendicano i genitori in questa fase, specificando ai bambini come i problemi riguardano la coppia e non il rapporto con i figli.

La comunicazione del divorzio ai bambini, inoltre, deve essere fatta da entrambi i genitori, insieme, provando a spiegare cosa è accaduto con calma e precisione, senza dimenticare la parte affettiva e amorevole.

Può essere d’aiuto sedersi attorno a un tavolo, tutti insieme, spiegando con serenità e tranquillità le motivazioni del divorzio.

Altro elemento molto importante, durante la fase della comunicazione del divorzio e quella successiva, è lasciare i bambini liberi di amare allo stesso modo entrambi i genitori, senza mettere i più piccoli nella situazione di dover scegliere una parte dalla quale schierarsi.

È doveroso, quindi, non parlare male del partner di fronte ai figli, non criticare i suoi atteggiamenti e non dargli la colpa di quanto accaduto.

In questa fase, inoltre, è fondamentale rassicurare i bambini che, anche se i genitori si separano, non cambierà in nessun modo l’affetto e l’amore per loro.

Può sembrare banale ma è essenziale rasserenare i bambini durante tutto il percorso che porta al divorzio, senza mai dimenticare di assicurarsi che abbiano tutto il supporto emotivo di cui hanno bisogno.

Durante la comunicazione del divorzio ai bambini deve essere concesso il diritto di replica, anche se la loro reazione, soprattutto nella prima fase, potrebbe essere tutt’altro che tranquilla.

Se i figli ai quali comunicare la decisione sono più di uno è fondamentale – dopo aver comunicato la decisione a tutti – parlare in modo separato con ognuno di loro, chiarendo ogni aspetto ancora una volta e rispondendo – sempre con calma ed empatia – alle loro inevitabili domande sul futuro della famiglia.

Le reazioni dei bambini dopo la comunicazione del divorzio dei genitori non sono indicative. Rabbia e pianto possono essere semplicemente gesti liberatori per esprimere la loro sofferenza.

Allo stesso modo una “strana tranquillità” può essere semplicemente un modo per compiacere i genitori in una fase nella quale i bambini sentono che l’amore per loro può essere a rischio.

La comunicazione del divorzio può essere resa meno problematica raccontando loro tutte le cose belle vissute insieme, rassicurandoli su come gesti, attenzioni e situazioni vissute insieme non muteranno come intensità ma soltanto per il modo di viverli.

I ricordi positivi vissuti insieme sono importanti toccasana per regalare ai bambini un sollievo rispetto alla naturale angoscia che vivono nel momento del divorzio dei genitori.

Non meno importante, nella comunicazione della separazione ai più piccoli, è sottolineare come l’allontanamento dei genitori può sanare quei conflitti che i bambini vivono in casa, rendendo l’atmosfera più serena.

Il divorzio, infatti, non è per forza di cose un evento distruttivo ma, anzi, può diventare la svolta positiva all’interno di un nucleo familiare nel quale la convivenza era diventata ormai impossibile, con tutte le conseguenze del caso.

Il concetto fondamentale da tenere sempre a mente è che restare insieme per i figli non è una buona idea perché li farebbe vivere in conflitti quotidiani che avrebbero – a lungo termine soprattutto - conseguenze psicologiche molto gravi sulla loro personalità.

Provoca molti più danni, infatti, la “guerra” tra i genitori che il divorzio in sé.

Resta infine valido il consiglio di rivolgersi ad una figura esperta in separazioni che possa aiutare sia genitori che figli ad affrontare questo delicato momento della vita familiare.

Il divorzio è sicuramente un evento delicato nella vita di una famiglia. L’importante però è comportarsi con maturità, rispettare e comprendere il dolore dei figli, offrendo loro affetto e attenzione.

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